MARTEDì 17 SETTEMBRE (11:00-13:00)
SALA GONFALONE REGIONE LOMBARDIA
1° piano Grattacielo Pirelli via Fabio Filzi, 22
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RAZIONALE
L’ipertrofia o iperplasia prostatica benigna (BPH o IPB) è una patologia caratterizzata dall’aumento di volume della ghiandola prostatica dovuto al numero di cellule prostatiche epiteliali e stromali e alla formazione di noduli. Si tratta di una patologia molto comune negli uomini: colpisce il 5-10% degli uomini dopo i 40 anni di età e oltre l’80% dopo i 70 e 80 anni, ma produce sintomi solo nella metà dei soggetti.
Il tumore della prostata si è rivelato la neoplasia maschile più frequente in Europa: viene diagnosticato ogni anno a circa 450 mila uomini. Anche nel nostro Paese il cancro alla prostata è la forma prevalente di neoplasia nei maschi e la terza per mortalità, con circa 40.000 nuovi casi all’anno, rappresentando il 19% del totale dei tumori. In particolare, nel 2021 sono stati diagnosticati oltre 39.000 nuovi casi, di cui un numero significativo è risultato, alla diagnosi, affetto da tumore metastatico o colpito da patologia in progressione. L’incidenza del tumore alla prostata in Italia è più che raddoppiata negli ultimi dieci anni, impattando notevolmente anche sulla spesa sanitaria. I tassi di incidenza variano considerevolmente per area geografica, con valori più bassi nel Meridione, dove lo screening con PSA è meno diffuso.
Per contrastare al meglio l’insorgenza di patologie della prostata e favorire un’elevata qualità di vita nel tempo sono indispensabili, innanzi tutto, l’accorta e sapiente gestione del rischio clinico globale e l’appropriatezza delle cure primarie, associati ad una efficace comunicazione ed alleanza medico- paziente.
L’evento si pone obiettivo di affrontare con visione globale il problema del tumore maligno della prostata, dalla prevenzione allo screening alla gestione del trattamento, attraverso il raggiungimento di obiettivi terapeutici condivisi con piena consapevolezza del Paziente.
Inoltre, la digital health è uno strumento fondamentale per supportare i pazienti affetti da neoplasie. Attraverso l’utilizzo di dispositivi digitali, monitoraggio delle attività fisiche, applicazioni per smartphone e altri sistemi informatici, è possibile intraprendere un approccio sistematico di cura personalizzata.
L’incontro vuole pertanto anche analizzare come la digital health può contribuire a migliorare la gestione dei pazienti oncologici, favorendo il monitoraggio, la comunicazione medico – paziente, l’informazione medica e la migliore adesione alle terapie.
PROGRAMMA
Saluto delle autorità:
- Attilio Fontana – Presidente Regione Lombardia
- Guido Bertolaso – Assessore al Welfare di Regione Lombardia
- Claudia Carzeri – Membro della Commisisione Sanità e Politiche Sociali Regione Lombardia
- Marco Cozzoli – Direttore Generale Welfare Regione Lombardia
- Danilo Cereda – Dirigente Unità Organizzativa Prevenzione Regione Lombardia
Modera:
Aldo Morrone – Direttore Scientifico IISMAS (Istituto Int. di Scienze Mediche, Antropologiche e Sociali)
Interventi:
- “Chirurgia robotica, telechirurgia e intelligenza artificiale. Nuove frontiere”
Bernardo Maria Cesare Rocco – Direttore U.O.C. di Urologia ASST Santi Paolo e Carlo di Milano
- “Terapia medica e chirurgica dell’IPB: tecniche consolidate e nuove frontiere”
Matteo Maggioni – Direttore U.O.C. Urologia dell’Ospedale Giuseppe Fornaroli di Magenta, Milano.
- “Rischio genetico, screening e nuovi trattamenti del tumore prostatico”
Nicolò Maria Buffi – Direttore della Scuola di Specializzazione in Urologia, Humanitas University, Rozzano
- “Superare insieme le sfide del tumore della prostata: il programma di Europa Uomo”
Claudio Talmelli – Presidente Europa Uomo